Un percorso diagnostico, terapeutico sperimentale che mette al centro il paziente e le sue esigenze. E che, nel contempo, ottimizza i risultati e riduce gli sprechi, rendendo più efficace la terapia. 

E' stato attivato all'Ospedale Civico di Palermo e illustrato dal Dr. Giovanni Migliore Direttore Generale, dal Dr. Giuseppe Di Miceli Capo dipartimento oncologico ARNAS Civico Palermo, dal Dr. Giuseppe Failla, Responsabile UOSD Endoscopia Bronchiale diagnostica e terapeutica, dal Dr. Livio Blasi, direttore U.O.C. Oncologia Medica e dal Dr Antonio Capodicasa, Responsabile U.O.S. Gestione Qualità e Rischio Clinico, tutti in servizio all’ARNAS Civico Palermo.

Struttura all’avanguardia proprio per aver già deliberato e messo in pratica il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), una vera e propria nuova visione del trattamento del cancro al polmone, tra le più frequenti cause di morte nella popolazione adulta. Il PDTA coinvolge numerosi specialisti e accompagna il paziente dall’accettazione alla scelta del trattamento, chirurgico o terapeutico. 

Il PDTA coinvolge gli specialisti di chirurgia toracica, di radiologia, di pneumologia clinica ed interventistica, di medicina interna, di medicina d'urgenza, di anatomia patologica, di radioterapia, di oncologia, di anatomia patologica, di medicina nucleare, oltre ad altre specialità che possono avere un ruolo in casi specifici

Si realizza così una corsia preferenziale, non solo clinicamente ma anche efficace nel ridurre il senso di smarrimento per il paziente ed i suoi familiari, data la condivisione e il continuo confronto tra gli esperti, il paziente ed i suoi familiari. 

“Il privilegio di questo ospedale - ha evidenziato il Dr. Migliore - è quello di aver messo razionalmente all’interno del circuito i migliori professionisti che la Sicilia può assicurare, all’interno di un unico percorso che garantisce un’offerta completa e di eccellenza. Attraverso questo strumento - ha aggiunto - riusciamo a prendere in carico il paziente che non effettuerà accessi inappropriati alle strutture sanitarie ma troverà le risposte che cerca e che necessitano al suo caso”.

Un iter mirato, che ottimizza tempi e costi, non solo economici, e che permette al paziente di interfacciarsi con tutti gli specialisti, e di essere sempre da questi accompagnato lungo tutto il percorso. Una maggiore cura e protezione, che evita stressanti giri e inutili esami.

“Siamo felici di essere arrivati a questo punto - ha spiegato il dottor Di Miceli, tra i maggiori promotori dell’applicazione del PDTA. Consideriamo il paziente al centro, dall’accoglienza fino alla definizione diagnostica, ed al trattamento più adeguato e non abbiamo necessità di appoggiarci a strutture esterne. Tutti i professionisti sono interni all’ARNAS”. Ogni reparto coinvolto dialoga con l’altro e, settimanalmente, si tengono delle riunioni multidisciplinari organizzative e di discussione dei casi clinici favorendo il confronto fra i professionisti.

«Sono circa 200 le nuove diagnosi di tumore polmonare istologicamente confermate, che ogni anno si registrano nella nostra azienda- afferma Giuseppe Failla, responsabile dell’UOSD di endoscopia bronchiale e del PDTA sulla neoplasia polmonare- Il percorso introduce una fase organizzativa per cui il paziente viene assistitoin tutti i passaggi dell’iter diagnostico- terapeutico, in accordo multidisciplinare, tra i vari specialisti. Ciò consente di valutare e discutere l’andamento della malattia per pervenire al trattamento migliore. L’Arnas offre il livello più avanzato per quanto attiene la diagnosi, affinché essa sia completa, corretta, accurata e sempre meno invasiva. Oggi abbiamo a disposizione esami molto sofisticati ed in regime ambulatoriale, con un day hospital, senza necessità di ricoverare il paziente, possiamo offrire un’alta qualità diagnostica. Il ruolo della broncoscopiaè determinare la malattia nella sua cellularità per riconfermare la diagnosi e applicare la terapia più adeguata. In altre parole la broncoscopia, che segue alla TAC, consente la biopsiadel tessuto, su cui poi viene eseguito l’esame istologico. Purtroppo- aggiunge-i sintomi del tumore del polmone sono molto sfumati e sovente vengono rilevati tardivamente. Per fare un esempio, il calo improvviso di peso, che è tipico di questa patologia, può in teoria anche essere legato ad altre malattie. Spesso i tumori polmonari vengono individuati precocemente in modo del tutto incidentale, magari durante l’RX Torace eseguito per altre ragioni.

Un modo anche per arginare la migrazione sanitaria, interna ed esterna,rispondendo all’esigenza dei pazienti di avere qualcuno con cui interfacciarsi in un momento difficile, in cui sono ancora più necessarie risposte precise. 

Questa collegialità diventa un’esigenza sanitaria, utile anche per ridurre la spesa ha evidenziato il Dr. Blasi. Nel prossimo futuro vedremo e valuteremo i numeri e i vantaggi - ha aggiunto - ma intanto, questo percorso è il primo mattone di un sistema di efficientamento della rete oncologica”.

Un esempio positivo, un’eccellenza del Civico di Palermo che andrebbereplicata, standardizzata, applicata a livello regionale. “Noi, conclude il Dr.Migliore, offriamo la possibilità di sperimentare modelli organizzativi che possano essere replicati, e migliorare così il nostro sistema sanitario”. In termini di efficienza e di cura e conforto dei pazienti.

L'accesso al Percorso avviene attraverso gli ambulatori dell'Ospedale Civico ed in particolare attraverso:

  1. L'ambulatorio della UOSD di Endoscopia Bronchiale e Pneumologia Interventistica tel 0916663470 - 0916663474 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..(Visita Pneumologica prenotabile direttamente e telefonicamente al 091/6663470 o 091/6663474)

  2. L'ambulatorio della UOC di Chirurgia Toracica tel 0916663536-9 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.(visita di chirurgia toracica prenotabile al CUP)

  3. L'ambulatorio della UOC di Oncologia (visita oncologica prenotabile al CUP)

  4. attraverso la richiesta di visita per “sospetta neoplasia polmonare” alla mail dedicata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.