Dott.ssa Laura Marsala
Resp. U.O.S. Gestione Qualità e Rischio Clinico
(Risk Manager Aziendale)
Personale:
- Dott.ssa Maria Rita Amato,
- Dott.ssa Maria Antonietta Aspanò,
- Dott.ssa Filomena Randazzo,
Locazione: STANZA 213 pad 1
Tel. 0916662259
Tel. 0916662196
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supporto alla Direzione aziendale nella mappatura dei rischi e nell’individuazione delle priorità d’intervento
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supporto alla Direzione aziendale per i compiti assegnati da normative nazionali e per programmi ed obiettivi regionali;
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coordinamento della rete dei facilitatori per la Qualità e il rischio clinico di Unità Operativa e supporto ai professionisti per l’attuazione degli specifici programmi sulla sicurezza delle cure;
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cura del flusso dei dati di interesse per la gestione del rischio relativi ai rischi e agli incidenti (incident reporting ed eventi sentinella) ;
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proposta alla Direzione rispetto ai programmi di miglioramento della sicurezza e contributo alla formulazione di strategie volte a promuovere la sicurezza dei pazienti, organizzazione del lavoro, monitoraggio dell’andamento dei rischi e il loro continuo accertamento;
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elaborazione del Piano aziendale qualità e rischio clinico, comprensivo delle attività relative alla formazione, e monitoraggio, anche ai fini della reportistica, dello stato di attuazione;
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promozione della diffusione della cultura della sicurezza anche in attività e in progetti non rientranti direttamente nel Piano Programma per la sicurezza delle cure, favorendo le sinergie e l’integrazione attraverso le proprie osservazioni e proposte;
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promozione della diffusione e dell’implementazione degli strumenti per la gestione del rischio (ad es. segnalazione degli incidenti/incident reporting, SEA, RCA, FMEA/FMECA, check list, visite per la sicurezza, osservazioni dirette, ecc.);
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promozione a livello aziendale dell’implementazione e del monitoraggio delle raccomandazioni e delle buone pratiche per la sicurezza dei pazienti;
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partecipazione al Comitato aziendale di Valutazione dei Sinistri (CAVS), al fine di contribuire all’analisi dei sinistri nella prospettiva dell’identificazione degli ambiti di miglioramento per la sicurezza delle cure;
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partecipazione al Comitato Infezioni Ospedaliere;
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partecipazione al Comitato per il Buon Uso del Sangue (CoBUS);
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cura dei rapporti con i cittadini sulle tematiche relative alla sicurezza delle cure, attraverso la relazione con i loro organismi di rappresentanza aziendale( partecipazione al Comitato Consultivo Aziendale).