L'Azienda aderisce ai principi della Convenzione Internazionale sui diritti del fanciullo, approvata il 20 novembre 1989 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e ratificata nel nostro paese con la legge n. 176 del 27 maggio 1991:

  • Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute.
  • Il bambino ha diritto a essere assistito in modo "globale".
  • Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di cura e assistenza.
  • Il bambino ha diritto al rispetto della propria identità.
  • Il bambino ha diritto al rispetto della propria privacy.
  • Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico, psichico e relazionale. Il bambino ha diritto alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di isolamento.
  • Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e sulle procedure a cui verrà sottoposto con un linguaggio comprensibile ed adeguato al suo sviluppo e alla sua maturazione.
  • Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione del consenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano.
  • Il bambino ha diritto a essere coinvolto nel processo di espressione del consenso/dissenso ad entrare in un progetto di ricerca-sperimentazione clinica.
  • Il bambino ha diritto di manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza e ad essere sottoposto agli interventi meno invasivi e dolorosi.
  • Il bambino ha diritto a essere protetto da ogni forma di violenza, di maltrattamento o di sfruttamento, di abbandono o di negligenza.
  • Il bambino ha diritto ad acquisire tutte le conoscenze e le abilità richieste per una gestione il più possibile autonoma della malattia.
  • Il bambino ha diritto a un aiuto e ad un'assistenza tesi a favorire il suo pieno sviluppo e la completa maturazione della sua persona sotto il profilo fisico, intellettuale, morale e sociale.
  • Il bambino e la famiglia hanno diritto alla partecipazione.

L'Azienda si impegna a sviluppare e diffondere, con il contributo di tutti i suoi operatori, una cultura pediatrica in cui alla cura intesa come diagnosi e terapia si antepone il "prendersi cura" delle condizioni generali del bambino e del suo contesto di vita familiare e sociale 

Comitato Etico
Il Comitato Etico dell'Azienda di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione "Civico - Di Cristina - Benfratelli", effettua la valutazione etica dell'insieme delle attività di ricerca volte alla promozione della salute, alla prevenzione, alla diagnosi ed alla cura delle malattie nel rispetto dei diritti, dell'integrità e del benessere dei soggetti coinvolti nella ricerca assicurandone pubblica garanzia e tutela nel corso delle sperimentazioni.

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