L'Azienda, aderisce ai principi esposti in numerose normative nazionali ed internazionali (tra cui la "Carta dei 33 diritti del cittadino", Roma 1980 e la "Risoluzione n° 23 della Organizzazione Mondiale della Sanità del 1970" nonché ai principi della Costituzione espressi negli articoli 2, 3 e 32)
I Diritti
- Il paziente ha il diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana e delle proprie convinzioni filosofiche e religione.
- Durante la degenza ospedaliera il paziente ha diritto ad essere sempre individuato con il proprio nome e cognome anziché con un numero o con il nome della propria malattia; ha, altresì, il diritto di essere interpellato con il pronome "Lei".
- Il paziente ha il diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze; lo stesso ha il diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura.
- Il paziente ha il diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta e alla relativa prognosi.
- In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la salute, il paziente ha il diritto di ricevere notizie che gli permettano di esprimere un consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi; le dette informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento della inopportunità di una informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria.
- Il paziente ha il diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti alternativi anche se eseguibili in altre strutture; ove il paziente non sia in grado di determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di cui al punto precedente.
- Il paziente ha il diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia e ad ogni altra circostanza che lo riguardi rimangano segreti.
- Il paziente ha il diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati ed essere tempestivamente informato sull'esito degli stessi.
I Doveri
- Il paziente, quando accede ad una struttura sanitaria, è invitato a tenere un comportamento responsabile nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri ammalati; deve collaborare con i medici ed il personale sanitario al fine di agevolare la diagnosi e le terapie da seguire, informando, inoltre, gli stessi di eventuali patologie croniche da cui fosse affetto e delle eventuali terapie praticate.
- E' dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari della sua intenzione di rinunciare alle cure e alle prestazioni sanitarie affinché possano essere evitati sprechi di tempo e di risorse.
- Il paziente è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all'interno delle strutture sanitarie, considerandoli patrimonio di tutti e quindi anche proprio.
- Chiunque si trovi in una struttura sanitaria è chiamato al rispetto degli orari e delle visite stabiliti dalla Direzione Sanitaria; le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutti gli utenti.
- Il paziente deve evitare ogni comportamento che possa creare disturbo o disagio agli altri degenti ( provocare rumori, tenere luci accese o elevato il volume di radio o TV…).
- E' doveroso il rispetto del riposo sia diurno che notturno degli altri degenti.
- E' doveroso il rispetto del divieto di fumare e dell'uso di telefoni cellulari.
- Alle visite di controllo il paziente dovrà portare con sé la documentazione sanitaria relativa ai ricoveri o alle visite precedenti.
- L'utente ha il diritto ad una corretta informazione sanitaria ma è anche suo dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.
- Il paziente che si reca dal medico o che deve sottoporsi a terapie programmate è tenuto, per quanto è possibile, a presentarsi nel rispetto della dignità e della cura personale.