Informazioni relative alla carta dei servizi
I Presidi Ospedalieri
I Presidi ospedalieri dell’Azienda sono:
La Direzione Aziendale
La Direzione Aziendale è in atto affidata:
- al Dott. Walter Messina, nominato Direttore Generale
- al Dott. Vincenzo Barone, nominato Direttore Amministrativo
- ed al Dott. Domenico Cipolla, nominato Direttore Sanitario.
Lo Staff della Direzione Generale
Per lo svolgimento del processo di aziendalizzazione la direzione aziendale si avvale della collaborazione di uno staff composto dalle seguenti UU.OO.:
Articolazioni in staff alle Dirette Dipendenze del Direttore Generale
- UOC - Programmazione e controllo di gestione
- UOS - Audit
- UOS - ICT Management
- UOS - Servizio Legale
- UOS - Servizio Prevenzione e Protezione
- UOS - Sorveglianza Sanitaria
- Incarico - Ufficio del Responsabile della Corruzione e della Trasparenza
- Incarico - Energy Manager
Articolazioni in Staff alla Direzione Strategica
- UOS - UOS - Coordinamento Sale Operatorie
- Internazionalizzazione e Ricerca Sanitaria
- UOS - Qualità e Rischio Clinico
- UOS - Asset Manager PO G. Di Cristina
- UOS - CUP e PoliambulatoriO
- UOS - Asset Manager Centro Oncologico M. Ascoli
- UOS - Educazione alla Salute
- UOS - Bed Management
- UOS - Formazione e Sviluppo Risorse Umane
- Inc. Dir.Prof. A.S. - Procurement Trapianto d'Organi
- Funzione PO - Ufficio Protezione dei dati Personali (DPO)
- Funzione PO - Comunicazione e Relazioni Esterne (URP)
- Funzione PO -Segreteria Direzione Strategica
Articolazioni in Staff alla Direzione Strategica - Area di competenza della Direzione Sanitaria:
- UOS - Professioni Sanitarie di Riabilitazione
- UOS - Professioni Tecnico-Sanitarie
- UOC - SX28 - Servizio Infermieristico P.O. Civico
- UOS - SX28 - Servizio Infermieristico P.O. G. Di Cristina
Il Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale esercita il controllo interno di regolarità amministrativa e contabile rispettando, in quanto applicabili alla pubblica amministrazione, i principi della revisione Aziendale osservati dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore.
I Dipartimenti
I Dipartimenti dell’Azienda sono:
- Dipartimenti riguardanti l'Area Sanitaria
- Dipartimenti riguardanti l'Area Amministrativa
La Direzione Amministrativa
La Direzione amministrativa, rivolta oltre che al migliore e razionale utilizzo di risorse anche al decentramento di funzioni, alla semplificazione e allo snellimento ed alla accelerazione dei procedimenti amministrativi, si articola nel Dipartimento Funzionale Amministrativo.
Il servizio di assistenza infermieristica ed ostetrica, tecnico-professionale
E’ un servizio autonomo posto alle dipendenze del Direttore Sanitario, articolato in due uffici infermieristici, uno per ogni presidio ospedaliero. Svolge le funzioni di programmare, dirigere, organizzare e coordinare tutte le attività infermieristiche e di carattere alberghiero che si svolgono nell’ambito dell’Azienda al fine di assicurare un’adeguata risposta alla domanda assistenziale della persona utente, promuovendo il miglioramento continuo della qualità e della personalizzazione dell’assistenza.
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La storia degli ospedali
L'Azienda Ospedaliera "Civico - Di Cristina – Benfratelli" è l'erede di alcune delle più antiche istituzioni sanitarie della nostra regione.
Come si è detto, i due ospedali che in atto la compongono sono stati riuniti in una istituzione unitaria, identificata come "Ospedale di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione" dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 Agosto 1993. Fino ad allora essi avevano operato come presìdi ospedalieri della Unità Sanitaria Locale n. 58 di Palermo.
*La storia dell'ospedale "Civico" inizia nel 1429, quando, su iniziativa del frate benedettino Giuliano Majali, fu fondato l'"Ospedale Grande e Nuovo" di Palermo, che ebbe come sedi palazzo Sclafani e l'ospedale di San Bartolomeo e derivò dall'accorpamento di una serie di istituzioni assistenziali già attive nella città, come lo stesso San Bartolomeo, San Giovanni dei Tartari, Santa Maria la Mazzara, San Giovanni Battista a Castellammare, San Dionisio l'aeropagita, Santa Maria la Nova, Sant'Antonio e San Giovanni dei lebbrosi.
Nel 1442 fra Giuliano Majali emanò 19 "capitoli" per regolare la vita interna del nosocomio.
Negli anni successivi, all'ospedale "Grande e Nuovo" furono accorpate altre istituzioni di assistenza, fra cui l'abbazia di Santo Spirito, l'ospedale di San Giovanni dei padri Teutonici e i monasteri di San Nicolò.
Nel 1546 i padri Cappuccini costituirono un'"infermeria", in un'area limitrofa a palazzo Sclafani, per rifornire gli ospedali palermitani di erbe medicinali, da loro coltivate nel "Giardino dei semplici".
Nel 1587 fra Sebastiano Ordonez, dell'ordine dei "Fatebenefratelli", fondò un ospedale che prese il nome dello stesso ordine.
Nel 1805 l'Accademia degli studi di Palermo fu trasformata in Università, e l'insegnamento della Medicina fu ospitato nei locali dell'ospedale "Grande e Nuovo".
Nel 1839 l'ospedale "Fatebenefratelli" ospitò la clinica omeopatica diretta dal professor Giuseppe Bandiera.
Nel 1850 fu istituito un ospedale nei locali dello "Spasimo", e in quegli stessi anni l'ospedale fu denominato "Civico", a sottolineare che dipendeva dall'amministrazione civica di Palermo.
Nel 1852 il palazzo Sclafani fu dichiarato bene demaniale e adibito a caserma, per cui tutte le attività assistenziali furono trasferite a San Francesco Saverio, dove veniva istituita anche la Clinica Pediatrica.
Nel 1870 l'ospedale "Civico", dopo la soppressione dei beni ecclesiastici, si accorpò con l'ospedale "Fatebenefratelli".
Nel 1872 venne assunta la denominazione di ospedale "Civico e Benfratelli".
Negli ultimi decenni dell''800 vennero istituite nuove cliniche universitarie, la cui gestione fu affidata all'ospedale "Civico e Benfratelli".
Nel 1907 il presidente dell'ospedale, Ignazio Florio, firmò l'atto di acquisto del terreno in cui è attualmente allocato l'ospedale, e negli anni successivi fu portata a termine la costruzione dei primi tre padiglioni di "Medicina", Chirurgia" e "Maternità".
A partire dagli anni '30 furono gradualmente abbandonati i locali degli ospedali di San Saverio, dello Spasimo e della Concezione e le attività assistenziali furono concentrate nell'attuale sede.
All'interno del "Civico", sono presenti alcune Unità Operative di degenza e cura che afferiscono al dipartimento di Oncologia, allocate presso il padiglione 15 intestato al Professore Maurizio Ascoli pioniere della oncologia a Palermo.
Il padiglione "Maurizio Ascoli" vede le sue origini in un decreto Prefettizio del 1933, che istituì il "Consorzio provinciale per lo studio e la lotta contro il cancro". Tra le istituzioni che fondarono e finanziarono l'iniziativa si annoverano: l'amministrazione degli Ospedali Civili, la Provincia di Palermo, il Comune di Palermo, la Lega nazionale per la lotta contro il cancro e infine il Consiglio Provinciale dell'Economia corporativa.
La prima sede del consorzio fu un padiglione, appositamente edificato nell'antico ospedale della Concezione, inaugurato nel 1935.
Nel 1937 il professor Maurizio Ascoli, direttore della Clinica Medica dell'Università di Palermo e direttore sanitario del consorzio, destina una serie di posti letto della Clinica da lui diretta, al ricovero dei pazienti affetti da patologie oncologiche.
Nel 1945, a seguito della distruzione dell'ospedale della Concezione nel corso degli eventi bellici, fu iniziata l'edificazione dell'attuale sede dell'ospedale, in un'area contigua all'ospedale "Civico e Benfratelli". Successive donazioni ne consentirono l'ampliamento, fino all'assetto edilizio attuale.
Nel 1964 l'ospedale oncologico venne classificato come "ospedale specializzato di prima categoria" e suddiviso in "centro di ricerche scientifiche", "centro di medicina sociale e statistica" e "centro di medicina ospedaliera".
Nel 1969 il Presidente della Regione Siciliana lo classificò come "Ente ospedaliero specializzato", con la denominazione di "Centro ospedaliero per la cura dei tumori".
Nel 2010 in seguito al decreto assessoriale "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale", pur continuando a mantenere tutte le sue attività di riferimento oncologico la struttura è stata accorpata amministrativamente all'ospedale "Civico".
*La storia dell'ospedale "Di Cristina", che prende il nome da un insigne pediatra, per l'appunto Di Cristina, risale al 1882, quando un comitato cittadino finanziò la destinazione di alcuni locali del convento dell'Annunziata, sito nei pressi dell'antica porta Montalto e già di proprietà dell'Ospedale "Civico", alle cure dei bambini ammalati. I primi due reparti furono quelli di medicina e di chirurgia.
Nel 1904, nelle immediate vicinanze del convento dell'Annunziata, cominciò l'edificazione della sede della Clinica Pediatrica dell'Università di Palermo, di cui era direttore il professor Rocco Iemma. I lavori si conclusero nel 1908.
Nel 1925 l'"Ospedale dei bambini" viene costituito in "ente morale" e affidato alla direzione del titolare della Clinica Pediatrica dell'Università.
Nel 1941 un Regio Decreto istituì il consiglio di amministrazione dell'ospedale.
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Come si arriva all'Ospedale "Civico"
Per raggiungere l' ospedale "Civico":
- In auto: occorre percorrere la "circonvallazione" di Palermo e immettersi in via Ernesto Basile, ovvero percorrere Corso Tukory, o Via del Vespro, attenendosi in ogni caso alla segnaletica specifica.
- In autobus: dalla stazione centrale per mezzo della linea 246, da piazza Politeama per mezzo della linea 108.
- In metropolitana, scendendo alla stazione "Orleans" o alla stazione "Vespri".
Mappa Ospedale "Civico e Benfratelli"
Come si arriva all'ospedale "Di Cristina"
Per raggiungere l'ospedale "Di Cristina":
- In auto: occorre percorrere la "circonvallazione" di Palermo e immettersi in via Ernesto Basile, ovvero percorrere Corso Tukory, o Via dei Benedettini, attenendosi in ogni caso alla segnaletica specifica.
- In autobus: dalla stazione centrale per mezzo della linea 109, 234 e 318, da piazza Politeama per mezzo della linea 108.
- In metropolitana, scendendo alla stazione "Orleans" .
Mappa Ospedale "G. Di Cristina"
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L'Azienda Ospedaliera, con sede legale in Piazza Nicola Leotta 4 - 90127 Palermo, già individuata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 agosto 1993 quale "Ospedale di rilievo nazionale e di Alta Specializzazione" è stata istituita con Legge regionale n. 34 dell'11 aprile 1995 ed ha iniziato la sua attività a far data dal 10 luglio 1995, come stabilito dal decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 189 del 7 luglio 1995.
La stessa Azienda Ospedaliera, in seguito alla pubblicazione del D.A. "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale", a far data dal 14 Aprile 2009, ha assunto l'attuale dizione di "Civico – Di Cristina – Benfratelli"
Fine istituzionale dell'Azienda "Civico – Di Cristina – Benfratelli" è l'erogazione, sia in regime di ricovero che in forma ambulatoriale, di servizi e prestazioni di diagnosi e cura delle malattie acute e di quelle che richiedono interventi di urgenza.
Le prestazioni erogate dall'Azienda ospedaliera comprendono le visite mediche, l'assistenza infermieristica, e ogni atto e procedura diagnostica e terapeutica necessari per risolvere i problemi di salute di adulti e bambini, degenti e non degenti, compatibili con il livello di dotazione tecnologica delle singole strutture.
L'Azienda, dotata di oltre 800 posti letto, partecipa ai programmi nazionali e regionali nei settori dell'emergenza, dei trapianti, della prevenzione, della tutela materno-infantile e delle patologie oncologiche, e svolge attività didattiche e di ricerca.
In collaborazione con l'Azienda Ospedaliera "Vincenzo Cervello" di Palermo e con l'Università di Pittsburgh (Pennsylvania, USA) quest'Azienda ospedaliera, in applicazione dell'articolo 9 bis del decreto legislativo 502/92 e successive modificazioni e integrazioni, ha costituito, sotto forma di società di diritto civile a responsabilità limitata, l'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta specializzazione (IsMeTT), che svolge la sua attività all'interno dell'Ospedale "Civico".
L'Azienda è sede del Coordinamento regionale prelievo e trapianto d'organo per l'area di Palermo, Caltanissetta e Trapani e del Servizio di Urgenza – Emergenza Sanitaria "118" per le province di Palermo e Trapani
I due ospedali
L'Azienda è composta da due ospedali.
Il più grande dei due è l'ospedale generale "Civico", dotato di un dipartimento di emergenza e di unità operative di diagnosi e cura di tutte le discipline specialistiche a basso, medio ed elevato livello di assistenza, nonché una di serie di strutture di terapia intensiva, con un numero complessivo di oltre 750 posti letto.
Il secondo è l'ospedale specializzato pediatrico "Di Cristina", sede del Dipartimento di Pediatria, dotato di un pronto soccorso e di 15 unità operative di diagnosi e cura.
L'ospedale "Civico" si trova nel quartiere "Montegrappa – S. Rosalia" del comune di Palermo. L'ingresso principale dell'ospedale è in Piazza Nicola Leotta, l'accesso di via Tricomi è riservato all'area di emergenza.
L'ospedale "Di Cristina" si trova nel quartiere "Palazzo reale – Monte di pietà" del centro storico di Palermo. L'ingresso principale è in via dei Benedettini. Al Pronto soccorso pediatrico si accede da piazza Montalto. Un ulteriore ingresso si trova in via Antonio Mongitore.
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